I grandi rossi in botte
Tenuta del Castello di Razzano
La tenuta del Castello di Razzano ha origini che risalgono al Medioevo come antica casaforte della famiglia Natta (che diede il nome al paese di Alfiano Natta).
Sulle fondamenta medievali nel 1697 fu ricostruito il castello dalla famiglia Caligaris che ne fu proprietaria fino al 1968, quando venne acquistata dalla Famiglia Olearo inizialmente come tenuta vitivinicola e in seguito, grazie a una attenta ristrutturazione non invasiva sull’architettura dell’edificio, come struttura ricettiva con il Relais aperto nel 2006. Le vecchie cantine di invecchiamento sono state mantenute per gli affinamenti dei rossi in botte e barriques.
Il Castello di Razzano è circondato da vigneti che producono Barbera, Pinot Nero, Nebbiolo, Merlot e Chardonnay.
Scopri i vini
Barbera & spumante
Tenuta Campasso
La tenuta agricola sorge sulla collina di fronte al Castello e si estende su 5 ettari di terreno. Risale al 1861, anno di costruzione da parte della famiglia Toso, e acquistata nel 1975 dalla famiglia Olearo.
I vigneti della tenuta producono esclusivamente Barbera d’Asti Superiore Campasso. Il complesso ha subito una ristrutturazione nel 2015: una parte è stata adibita a cantina per la produzione dello Spumante Metodo Classico, mentre un’altra è stata destinata alla produzione dell’Aceto di Barbera.
La cantina di produzione
Tenuta Cà di Corte
Costruita nel 1927 da Ernesto Olearo, bisnonno dell’attuale generazione, è stata la prima cantina utilizzata per la produzione vinicola e punto di partenza dello sviluppo dell’attività. E’ la cantina “tecnologica” con attrezzature nuove e all’avanguardia e dove avvengono tutte le fasi relative alla vinificazione.
I terreni della Tenuta Cà di Corte si estendono terreno vinificati a Barbera, Pinot nero, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon e Merlot; altri terreni sono coltivati a oliveto (1200 piante) per la produzione di Olio Extravergine di Oliva del Monferrato.